mercoledì 23 febbraio 2011

Serie TV


Eccomi qua, dovrei esser già a dormire e invece...
E invece sono qui a rammentare i bei tempi dell'infanzia, i mitici anni '90, quando le camerette erano piene di posters dei Backstreet Boys e delle Spice Girls, dove alle 16e30 tutti davanti alla TV per vedere Bim Bum Bam.
Nei vari canali satellitari e del digitale terrestre sto seguendo le care vecchie serie tv che tanto andavano di moda ormai più di 15 anni fa...
Sto parlando di Beverly Hills 90210, Sweet Valley High, Dowson's creek, Otto sotto un tetto, La Tata, Settimo cielo ecc..
Tutti telefilm mirati a focalizzare l'attenzione sui valori della famiglia e dell'amicizia o a mostrare le avventure di ragazzi più o meno scapestrati.
Tutte le vicende dei protagonisti finivano più o meno in modo che da esse si potesse ricavarne una lezione di vita.
In BH90210 spesso troviamo ragazzi che si cacciano nei guai ma, i gemelli Walsh con la loro forte convinzione nei valori spesso riescono a togliere gli amici (e anche loro stessi) dai guai.
Nella seconda serie citata c'è sempre una forte contrapposizione tra le gemella "studiosa e altruista" con quella "vanitosa e opportunista", i cattivi propositi della seconda alla fine falliscono sempre e le liti tra le sorelle si risolvono sempre con un abbraccio.
In Otto sotto un tetto e in La Tata, la storia si svolge tra le mura domestiche facendo affiorare grande affiatamento tra i membri delle due famiglie. Nella Tata poi c'è il classico riferimento alla storia della bella e brava ragazza che sposa il ricco attendente.
Come ultimo esempio riporto poi Dowson's Creek che parla esplicitamente anche di problemi di droga e alcool, di amori infranti ma soprattutto di ragazzi che crescono, cambiano, e perchè no migliorano.
E' chiaro come l'intento di queste serie fosse (per alcune più per altre meno) avviare il pubblico al rispetto di certi ideali non certo devianti, anche se alle volte banalizzati, dove l'amicizia è genuina, il cattivo vince sul buono e i gli adolescenti caduti "in errore" riuscivano a rimediare ai loro misfatti.
Ma scrivo tutto questo per cosa?
Per far notare a tutti come queste trasmissioni, al di là del loro share, sono copletamente superiori a quelle che oggi sono create per gli adolescenti.
Adesso le serie tv per ragazzi mostrano come nella vita siano importanti l'apparenza, la ricchezza, il sesso come semplice avventura e che le amicizie(spesso molto effimere) siano spesso mezzi per arrivare a scopi.
E poi ci chediamo perchè i ragazzini di oggi si atteggiano d'adulti quando ancora non hanno finito le medie e perchè la gioventù spesso faccia scelte di vita completamente sballate... tutto le indirizza a certi stupidi canoni, a falsi valori, persino la tv li propone!!!
Si è vero le serie degli anni '90 per ragazzi non erano certo il massimo dell'acume e spesso erano fatte solo per crare merce da vendere, ma almeno davano agli spettatori un esempio da seguire abbastanza positivo...
Ridateci quella Tv... quei programmi non cambierebbero di certo il mondo ma, almeno, ci illuderebbero che il presente non è poi così irrecuperabile e ci farebbero capire che per alcune cose uno sguardo all'ultimo decennio del '900 non farebbe poi così male...


2 commenti:

  1. carissima...se tu hai notato che a soli 15...o poco piu anni di  distanza le cose,i comportamenti della gente sono cosi cambiati....pensa a noi degli anni 60!!!Un altro mondo.Mia figlia ha i tuoi stessi ricordi:Bim bum bam..ecc.. brava per il tuo racconto..

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  2. Eh Luigia davvero guarda...15 anni??? troppi...già con meno di 10 si scorge l'abisso!!!! Guarda sono poco più piccola di tua figlia ma negli anni 90 si cresceva tutti in un altro modo riapetto ad ora!!!

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